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martedì 13 settembre 2011

5 ragazzi per me posson bastare

Non sottovalutate il post di oggi.
Potrebbe sembrarvi una facezia, ma è estremamente serio.
Perché su questi uomini ho basato il mio metro di giudizio ideale, la ricerca del fidanzato perfetto, lo standard più elevato di felicità amorosa che avrei mai potuto raggiungere qualora avessi deciso malauguratamente di formare una coppia. Dico malauguratamente perché la maggior parte delle coppie che mi vengono in mente non ha avuto una sorte felice: Sid e Nancy, Oliver e Barbara Rose, Rihanna e Chris Brown, Emma Bovary e Rodolphe Boulanger, Giulietta e Romeo, Kramer e Kramer, Carlo e Diana, Winona Ryder e Edward Mani di Forbice, perché è vero che nel film nessuno dei due muore o si fa male e che probabilmente Winona avrà organizzato delle frequenti e focose visite al castello dove Edward/Johnny ha deciso di ritirarsi, ma diciamoci la verità, non si può pensare di vivere per tutta la vita con un tizio che ti ruba il fondotinta per il trucco.
Chiarito questo, ecco qui la classifica dei 5 uomini che hanno segnato - ahimè inconsapevolmente - il mio immaginario erotico/sentimentale aprendo squarci di ribellione postadolescenziale e infettandoli con i semi di una freakkettoneria che vive ancora dentro di me malgrado le apparenze e che per fortuna è dura a morire. Con questi 5 uomini sono sicura avrei potuto trascorrere un'esistenza felice e lasciatemelo dire altrettanto feconda.

Billy Joe Armstrong, perché truccato sta meglio di me 

David Bowie per la sua ambiguità, per quegli occhi bicolor e i canini appuntiti, per la sua immortale interpretazione del re dei Goblin in Labyrinth e perché sono davvero convinta che sia sbarcato su questa terra a bordo di una navicella spaziale in compagnia del vampiro Andy Warhol
Axl Rose prima della trasformazione perché è un matto autentico, e poi quella mossa del serpente e quei pantaloni di pelle mi mandavano completamente in estasi.
 Kurt Cobain, c'è bisogno di aggiungere altro?
Morten Harket - e qui faccio outing, un gesto di estremo coraggio e consapevolezza - perché è nato a Kongsberg, nella provincia di Buskerud in Norvegia, dove pensi che crescano solo i salmoni, per i suoi occhi di ghiaccio, per quei braccialetti di cuoio che fecero subito moda, perché ha interpretato come pochi altri la tamarraggine che si annidava negli anni '80, sotto i lustrini del post glam-rock e della new wave, perché è stato il mio primo amore...

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